La prima avventura in serie A dell’Ecocity Genzano termina orgogliosamente ai quarti scudetto. Dopo la splendida reazione d’orgoglio al PalaCesaroni, al PalaCatania la Meta si impone per 5-0 accedendo in semifinale scudetto. Serviva l’impresa dinanzi alla bolgia di fede rossazzurra: ai numerosi tentativi di Romano e compagni hanno fatto seguito al fischio finale gli applausi, il termine di una cavalcata lunga, estenuante ed entusiasmante.
Nei minuti iniziali della prima frazione Tornatore si oppone alla doppia chance di Luizinho e Lo Cicero, Mammarella fa lo stesso sul solito Carmelo Musumeci. Ad 11’34” però i locali sono avanti: corner, da fuori Turmena infila la sfera alle spalle dell’estremo difensore arancio-nero. Ancora Tornatore, con la faccia sulla punizione di Luizinho. Quest’ultimo riceve una palla al bacio da Fantecele, ma spreca da buona posizione. Goal sbagliato, goal subito: break di Turmena, nel 2 vs 0 etneo arriva De Oliveira a depositare sfortunatamente la sfera nella propria porta. Compagini così al riposo.
Nella ripresa ci prova Fantecele, Lo Cicero sfiora il bersaglio grosso ma è Turmena a 9’13” a siglare la doppietta personale (3-0). Pedrinho da due passi non riesce a correggere in rete il 3-1 e Di Fazio decide di optare per Luizinho come quinto uomo. Il coast to coast di Silvestri vale tuttavia il poker, nel finale ancora Luis Turmena per il definitivo 5-0.
Il tabellino
META CATANIA-ECOCITY GENZANO 5-0 (2-0 p.t.)
META CATANIA: Tornatore, Silvestri, C. Musumeci, Turmena, Pulvirenti, Mansergivi, Podda, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Bocao, Anderson. All. Juanra
ECOCITY GENZANO: Mammarella, Bissoni, De Oliveira, Fantacele, Luizinho, Di Ponto, Osni Garcia, Romano, Gastaldo, Lo Cicero, Barra, Guedes. All. Di Fazio
MARCATORI: 11’34” p.t. Turmena (M), 16’45” aut. De Oliveira (M), 9’13” s.t. Turmena (M), 10’40” Silvestri (M), 18’51” Turmena (M)
AMMONITI: Luizinho (E), Silvestri (M), Bissoni (E), De Oliveira (E)
ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Ugo Ciccarelli (Napoli), Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme) CRONO: Mario Certa (Marsala)